Dall’album digitale “Povera gente”
Testo e musica di Francesco Camattini
Arrangiamenti di Alessandro Sgobbio
Gennaio 2025
“La canzone del rimpianto” Aspettavam la Pioggia, e invece venne il Sole eravamo stanchi, sfiniti di parole, quel giorno abbandonando le nostre esitazioni e Genova era un canto di giovani passioni Credimi, volevo esser migliore Credimi, c’è ancora tempo… ancora! E tutta la collina gridava a squarciagola che “un altro mondo esiste e non si fa da soli!”. E Genova quel giorno aveva un certo fascino la polizia schierata la Storia dava i brividi Credimi, volevo esser migliore Credimi, c’è ancora tempo… ancora! Ma poi venne la notte e Golia ebbe paura nessuno si aspettava il ricorso alla tortura Cupe rimbombavano tra scudi e manganelli le nostre Idee Invincibili noi carne da macello E Genova quel giorno moriva in uno sparo distesa sul cemento come Carlo Giuliani, L’Italia in una smorfia voleva seppellire di botte e di spavento quel che era giusto dire: Credimi, volevo esser migliore Credimi, c’è ancora tempo… ancora! Credimi, volevo esser migliore Credimi, c’è ancora tempo… ancora! |