LRB Libertade
Dall’album “IMMAGINI”
Fuoco e fiamme accecate, dalle ragioni sbagliate, non si dimentica in fretta, rovina di clima di festa. Tonfo di gente trafitta, da mani di schiavi uguali; ho visto fantasmi neri, con le ali ai piedi. C’è una città violentata da chi non l’ha mai accettata, da chi non l’ha mai ascoltata e da sempre l’ha disprezzata. Rullo di tamburi in guerra, si confonde con i giustizieri; lacrime di rabbia scolpite come intarsi sulla pietra. Rit. Rumori sordi che fanno tremare, ti fanno tornare ancor lì; non si proclama vittoria in storia, se bianca bandiera si alzò. | Sole che fonde l’asfalto, nero come la pece; c’è chi improvvisa la danza, e chi compie mattanza. Fumo di morte assurda, si alza minaccioso nel cielo, trasporta vento di rabbia; giovane vita spezzata. Rit. Rumori sordi che fanno tremare, ti fanno tornare ancor lì; non si proclama vittoria in storia, se bianca bandiera si alzò. Clima di rabbia soffocata, da chi la mano l’ha armata, e non si è neanche degnato di scusarsi per ogni reato, compiuto per proprio dovere col gusto di chi sa tacere; ciò che è successo non si scorda, nell’animo di chi ha memoria. Rit. Rumori sordi che fanno tremare, ti fanno tornare ancor lì; non si proclama vittoria in storia, se bianca bandiera si alzò. |