Tratto da una lettera di un carabiniere a Liberazione
Dall’album “Piazza Carlo Giuliani ragazzo”
(Marco Chiavistrelli)
Edizioni: Edizioni Ishtar S.n.c.
Ho caldo la strada è assolata l’asfalto mi bagna le mani nel cielo non volano gabbiani la tuta mi affanna il pensiero davanti vedo gente che non conosco affatto non so che mi hanno fatto e non capisco perché e io sono qui… e io sono qui… Angeli neri bivaccano sopra i frammenti del tempo io sono solo silenzio vanno lasciati esplorare e il capo grida avanti solo per quei ragazzi che ridono e sono in tanti e non mi fanno niente e io sono qui… e io sono qui… io sono qui… | E cado e resto per terra e piango e odio la guerra grido che amo l’amore che sono un figlio del sole e resta solo il fumo e l’urlo di una sirena e la mia anima trema vorrei soltanto sparire e vomito, vomito rabbia, ansia e dolore per non comprendere dove svanisce, finisce un lavoro civile morire e io sono qui… e io sono qui… e io sono qui… e io sono qui… |