(Live Savona 26-07-2001)
Dall’album “NA_99_10°”
(Luca Persico, Massimiliano Jovine, Elio Manzo, Sergio Maglietta, Marco Messina)
Edizioni: BMG Ricordi S.p.a.
Un altro giudice è stato ammazzato / gli sciacalli sono là urlano sfida allo stato / quella indignazione fottuto disgusto / è qualcosa di già visto è sangue di Cristo / questa nuova ipocrisia sulle spalle della gente / che lavora tutta la vita e dopo muore e non sa niente / mi rischiara la mente e sale prepotente / un odio dritto nel cuore gela il sangue nelle vene / e penso al 12 dicembre ’69 / allo stato delle stragi allo stato delle trame / e non ridono più tutti quei morti ammazzati / dai proiettili vaganti e dagli sbirri infiltrati / e mentre sono in una piazza circondato dalla gente / sento dentro di me cosa dev’essere il niente / e mi assale prepotente un’assordante rumore / sempre più distintamente sento battere un cuore / ma mi sfugge il suo corpo è sfocato il suo sorriso / Carlo è vivo nel mio cuore ma l’hanno ucciso / in quest’Italia bastarda di galera e fritti misti / dove sei uno di loro oppure non esisti / Io odio / perché sfruttati si nasce magari ci si diventa però non lo si inventa / io odio / è un fatto di appartenenza / Il sole splende forte a Piazza Plebiscito / mi sento rilassato il corteo è finito / Il sole splende forte a Piazza Plebiscito / le sirene il cellulare sono mezzo tramortito / a Roberta il mio pensiero non ti ho neanche salutato / schedato, picchiato, insultato, provocato / e intanto il sole splende a Piazza Plebiscito / ma per me cala la notte sono stato arrestato / l’incredulità la rabbia scotennato / i miei capelli le mie cose retaggio del passato / retaggio del passato arriva l’avvocato / sarai presto liberato Visconti il magistrato / l’arresto è confermato / e intanto il sole splende a Piazza Plebiscito / ed io rimango al buio scalpitando sbigottito / e ancora tante guardie, le chiavi i cancelli / e ritornano alla mente i momenti più belli / le lotte coi compagni con tutti i miei fratelli / ma chiudono i cancelli ma chiudono i cancelli ma chiudono i cancelli / Rappresaglia siamo tutti vittime di rappresaglia / Rappresaglia Carlo è stato vittima di rappresaglia / E mi appartengono i morti nelle stragi di stato / assassinati perché ho un passato non vengo dal nulla / oggi come ieri guerriglieri in sella / bombe e galere e la storia è sempre quella / non è cambiato niente e mi appartiene la lotta della gente / contro quella mente che là spara apertamente / e qua mi ammazza vivo putrefatto e contento / e sono solo uno zero in un assegno circolare / per i miei padroni sono il prezzo da pagare / sono la garanzia che c’è la democrazia / ma vogliono che io stia nella mia bella corsia / che se si accende la spia arriva la polizia / e poi mi sparano a vista sono un fottuto terrorista / e la mia vita vale meno di una busta vuota / trascinata dal vento in una strada desolata / Rappresaglia siamo tutti vittime di rappresaglia / Rappresaglia Carlo è stato vittima di rappresaglia / Il calore della lotta in galera è arrivato / l’ho sentito, sì mi ha aiutato / si fotta il magistrato, si fotta la N.A.T.O. / si fotta il sistema che tutto ciò ha determinato / la vostra determinazione mi ha scarcerato / e adesso sono uscito dici è tutto finito / sono libero sono libero / Libero libero libero / sono libero di essere processato / libero di essere ancora arrestato / libero di dormire agitato / pensando intensamente a ciò che non è stato / pestato da agenti che in un solo minuto / se avessi voluto avrei cancellato / quei fottuti sorrisi da quei volti di stato / e sono perseguitato smanio come un dannato / non riesco ad accettare di aver accettato / e pure so come niente sarebbe cambiato / so come tutto avrei peggiorato / cosciente sì di esser diventato / un fottuto numerino nelle mani dello stato / 10 estrazioni chiamate elezioni / non sei più nessuno un fottuto numerino / nelle mani di un padrino che organizza il tuo destino / morto, vivo, in galera o in stato di libertà / sono libero però m’ sent’ ‘e schiattà / Libero libero… |