Dall’album “Non mi pento”
(Gus Ramone, Trebbo, Sandro Piu, Romano Bedetti, Luca (Lupo) Toppini)
Edizioni: Kob Records / Mad Butcher Records
Non era un giorno né di guerra né di eroi Ma solo di 300.000 sognatori Che credevano che senza armi né violenza Potesse nascere un mondo migliore Ma tutto questo può fare paura A chi governa per denaro e per potere A chi crede che progresso e profitto Siano più importanti della vita umana Ma non è così, no non è così Già dal mattino la città si era riempita Di colori di musica e di cori Che gridavano la rabbia di chi Non ha più neanche il diritto di parlare E di dire che non vuole la pietà Di chi li sfrutta e di chi li opprime Ma di un vero lavoro e dignità E un futuro per i propri figli Ma non è così, no non è così Poi uno sparo si è sentito all’improvviso Per un attimo il mondo si è fermato Dal suo volto è scomparso quel sorriso Ma il suo cuore batte ancora dentro noi | Tutto era pronto previsto studiato Con i black block sempre liberi e protetti Mentre chi stava con le mani alzate Veniva preso colpito e massacrato Lacrimogeni e pestaggi su chiunque L’importante era intimorire chi Crede ancora che un mondo diverso Sia possibile Sarà così, sarà così Poi uno sparo si è sentito all’improvviso Per un attimo il mondo si è fermato Dal suo volto è scomparso quel sorriso Ma il suo cuore batte ancora dentro noi Ma il suo cuore batte e lotta ancora dentro noi Fu proprio il 20 di luglio In un giorno d’estate e di sole Che scese la notte su uno di noi E sempre in quei giorni di luglio Dall’alto un ordine fu dato Libertà di sparare su chi è disarmato E proprio il 20 di luglio Un ragazzo venne assassinato Era Carlo ucciso dalla mano dello stato Carlo ucciso dalla mano dello stato |