Dall’album “peace, love and petrol bombs”
(Colm Bryce)
Engineered, produced and mastered by Rory Donaghy @ Blast Furnace Studios
There’s a picture of you, lying still,
In the middle of the hurricane
And people gathered round, laying flowers on the ground
Swearing they’ll never be the same
And the pressure dropped, another degree
And the sky went dark, in the evening heat
And the hard wind that’s coming will carry your name
You saw the mask before it slipped
You saw inside their marble halls
Where they make you sing fascist songs
And kiss the pictures on their walls
So you ran at the corps, and the canister dropped
And your herat stopped in the echo of the shots
And the hard wind that’s coming will carry your name
They had to make sure that you were dead
So they ground their wheels on your pretty head
So that you couldn’t help but look away
So you couldn’t help but be afraid
Sometimes the police go wild
That’s when you see what they’re trying to hide
But the hard wind that’s coming will carry your name
Last night your mother was speaking,
In a voice you never heard
Saying to do nothing now is to take a side
And that’s what her baby boy had learned
Carlo, can you hear the voices in the streets
Singing you a lullaby
Noi siamo tutti clandestini
We are all illegal now
And the mystery’s gone, the battle lines drawn
Everything goes still just before the storm
And the hard wind that’s coming will carry your name
My giovani compagno, bella ciao, keep the flame…
C’è la tua immagine, stesa per terra,
che giace ferma nel mezzo dell’uragano
E le persone raccolte attorno, lasciano fiori sul terreno
Giurando che non sarebbero mai state le stesse
E la temperatura è scesa di un altro grado
E il cielo si è scurito nel colore della sera
E il vento forte che arriva porterà il tuo nome
Tu hai visto la maschera prima che cadesse
Hai visto dentro i loro palazzi di marmo
Dove ti fanno cantare canzoni fasciste
E baciare i ritratti appesi ai muri
Così tu hai affrontato la polizia, e l’estintore è caduto
E il tuo cuore si è fermato nell’eco degli spari
E il vento forte che arriva porterà il tuo nome
Dovevano essere sicuri che tu fossi morto
Così hanno schiacciato le loro ruote sulla tua bella testa
In modo che tu non potessi fare altro che distogliere lo sguardo
In modo che tu non potessi fare altro che avere paura
Qualche volta la polizia diventa una bestia feroce
E’ lì che vedi quello che cercano di nascondere
Ma il vento forte che arriva porterà il tuo nome
Ieri sera ha parlato tua madre
Con una voce che tu non hai mai sentito
Diceva che ora non far nulla significa prendere posizione
E questo è quello che il suo ragazzo aveva imparato
Carlo, puoi sentire le voci nelle piazze
Che ti cantano una ninnananna
Noi siamo tutti clandestini
Noi siamo tutti illegali ora
E non c’è più mistero, i fronti sono schierati
Tutto è calmo prima della tempesta
E il vento forte che arriva porterà il tuo nome
Mio giovane compagno, bella ciao, tieni viva la speranza…
(Carlo Giuliani was murdered by the italian police at the Genoa G8 protest in July 2001. The next day 300.000 marched in Genoa and over the next week millions protested in cities across Italy and Europe. A banner on the 250.000-strong demonstration in Milan read: “You think you’ve killed Carlo, but he lives on through us”. Samples from the demonstrations in Genoa taken from “Berlusconi’s Mousetrap”. Translation: “… We will disobey your laws as they are unjust and they make a world shaped only for your profit”. Additional sample, Haidi Giuliani, Carlo’s mother, speaking at the European Social Forum, Florence, November 2002)