Come Comitato Piazza Carlo Giuliani condividiamo appieno quanto Giordano Bruschi ha voluto comunicarci nella presentazione della festa pubblica dei suoi “cento anni meno uno” di vita partigiana: la visione di una società fondata sulla libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale.
Di questa visione egli è stato sempre un testimone coraggioso e disinteressato sia nel tempo della lotta partigiana e della resistenza antifascista anche armata sia negli anni che ha vissuto con instancabile impegno dentro e a fianco delle classi lavoratrici e dei movimenti sociali impegnati a rendere possibile la costruzione di un mondo più giusto.
A Giordano che è sempre stato vicino al cammino e alle iniziative del nostro Comitato manifestandoci con semplicità di cuore la sua solidarietà noi vogliamo dire che anche grazie a lui noi non ci stancheremo di gridare:
“VIVA LA RESISTENZA ANTIFASCISTA” e “CARLO È VIVO E LOTTA ASSIEME A NOI, LE NOSTRE IDEE NON MORIRANNO MAI”.
Caro Giordano,
è vero, tu non hai mai sprecato un giorno della tua vita, lunga e coraggiosa, per te è sempre stato “il tempo dell’impegno”.
Ti ho conosciuto tardi: sapevo il tuo nome ma è stato mio figlio che ci ha fatti incontrare. Carlo mi ha costretto a lasciare i territori conosciuti, la casa, la scuola, il sindacato, le vecchie amicizie, per affrontare il mondo di fuori. Dopo il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, che tu ricordi nel video che ci hai regalato il 20 luglio scorso, ti ho visto spesso. Ho visto anche, alle riunioni del Genoa Social Forum, la tua cara Giusy. Non sono mai riuscita a superare la timidezza che provo di fronte alle persone che ammiro. Riesco a dirtelo ora perché di fronte ho solo il mio computer.
Non sono genovese, sono arrivata qui negli anni 80, e non parlo il dialetto: ho imparato che questa è una colpa grave. Mi sono innamorata subito della città, così bella, anche se il rapporto non è stato facile. Della sua storia ribelle tu continui a mantenere viva la memoria:
ogni volta che ti ascolto mi incantano la chiarezza e la precisione delle tue parole, il tono pacato del discorso. È la serenità di chi sa di non poter essere smentito.
E con serenità tu porti i tuoi Cento anni meno uno. Ti aiuta, ne sono certa, la cura, l’amore per il tuo giardino.
Grazie Giordano, nostro maestro di vita.
Haidi