Inedita.
Parole: Flavia Rampichini
Musica: Flavia Rampichini – Vincenzo Onida
Voce: Flavia Rampichini – Marta Rampichini
Chitarra: Vincenzo Onida
Flauto traverso: Marta Rampichini
Non voglio più vedere quel sangue sulla strada Non voglio più sentire quei pianti, quelle grida Non voglio più sentire quel fumo che ti morde Gli occhi e la paura che ti piega i ginocchi Non voglio più sentire che un carabiniere Ha ucciso un ragazzino, e ha fatto il suo mestiere Non voglio più sentire quel colpo di pistola Quello stupore osceno che toglie la parola Però vorrei tornare a Genova un mattino Di luglio sotto un cielo limpido e turchino Però vorrei tornare là in mezzo agli striscioni in quel fiume di gente, seguire la corrente Perciò prenderò il treno, conosco già la strada Ci tornerei ogni volta, ci andrei comunque vada Perciò prenderò in treno e scenderò giù in piazza Con le mie mani bianche e una speranza pazza L’unica bandiera che seguiamo e che ci piace Ha sette colori, e un simbolo di pace Cambieremo il mondo prima che sia troppo tardi Voi g8 e noi sei miliardi Voi g8 e noi sei miliardi |