Su indicazione di alcune persone amiche, ho letto l’articolo della Redazione di Genova 24.it che riguarda la sua richiesta di rimozione del cippo in piazza Alimonda.
Essendo un consigliere del Comune, signor Campanella, lei sicuramente si documenta prima di azzardare qualsiasi intervento.
Ora io le chiedo: ha forse conosciuto Carlo Giuliani o qualcuno dei suoi amici per formulare il suo giudizio?
Dove si è informato per formarsi una opinione equilibrata?
E’ pronto a definire balordo o poco di buono chiunque abbia fatto temporaneamente uso di sostanze? (ci pensi bene, potrebbe venire querelato da personaggi importanti…)
Ha forse avuto notizia di qualche condanna subita da Carlo Giuliani?
Ho letto che si è affrettato a rettificare, signor Campanella.
Stia tranquillo: io sicuramente non la querelo. Avrei dovuto farlo in centinaia di occasioni simili.
Da quasi venti anni chiedo che mio figlio possa avere diritto ad un processo penale, negato dall’archiviazione disposta nel 2003 dalla dottoressa Daloisio – sulla base di falsità che non è stato possibile contestare – e che ha inficiato ogni azione legale tentata successivamente in Europa e in Italia dalla famiglia. (Ricordo a chi legge che nel 2003 per la “macelleria messicana” della Diaz erano ancora indagati i manifestanti che dormivano nella palestra…).
Un’ultima domanda, signor Campanella: non crede che questa nostra bella città, che amiamo, abbia problemi più gravi e urgenti di cui occuparsi?
Haidi Gaggio Giuliani
Genova, 30.01.20