Dall’album “La speranza è una trappola”
(Tozzo – Drums, Dade – Guitar, Nitto – Vocals, Chinaski – Guitar, Maggio – Bass, Paolo – Guitar) Edizioni: INRI
Anno 2013
E’ crollato tutto quanto in un istante, come crollerebbe un corpo senza gambe, un fuoco senza fiamme, il mondo senza donne come un 21enne che difende solo l’uniforme in cui non crede neanche l’aria era pesante lacrimogeni e pistole fuochi e sassaiole su tutto il lungomare stoffe bagnate sugli occhi per nascondere l’orrore e poi quel mare, quel sole, quella città irreale sembrava un ospedale a cielo aperto senza pavimento come un buco che collega il paradiso con l’inferno Genova 2001 indelebile una scritta sopra il muro accecante come un grido silenzioso Avevate ragione voi dietro le maschere antigas voi dietro le vostre barricate voi che già allora sapevate che oggi avreste avuto ragione voi mentre correvate indietro voi mentre poi caricavate voi sventolava come un grido silenzioso avevate ragione voi | Era una scuola sembrava un mattatoio era un laboratorio sembrava un obitorio di vivi (e) battaglioni di aguzzini urlavano impazziti contro manichini disarmati e poi di colpo arrivarono le botte, le teste rotte e il sangue sopra le porte e poi quel fumo nero pece che da quel giorno in poi per me è il colore della morte oggi, sono passati 12 anni oramai ma chi c’è stato non dimenticherà mai e poi mai e poi mai e poi mai Genova 2001 indelebile quel sangue sopra il muro accecante come un grido silenzioso Avevate ragione voi dietro le maschere antigas voi dietro le vostre barricate voi che già allora sapevate che oggi avreste avuto ragione voi mentre correvate indietro noi tutti quanti con le mani verso il cielo cercavamo solamente verità avevamo ragione noi. |