Dall’album “Falso”
(Paolo Pomponio)
Edizioni: Midasol
Giugno 2002
Vi narrerò una storia strana Quella di un re di origine texana Al comando di un gruppo di criminali Uniti tra loro da sporchi ideali Conquista del mondo e le sue risorse Sfruttamento zone rosse Sembrava un romanzo ma è tutto vero Compreso un finale tinto di nero Per non dimenticare quello che è stato Un omicidio globalizzato Dal sangue sparso per le città Non ci saranno inchini a sua maestà Continuerò con questa storia Ho sempre sofferto i vuoti di memoria Causati dal male l’informazione La voce distorta difende il padrone Trasforma quel giorno in gran successo Tralascia i pestaggi gli arresti il decesso Ti mostra una cena tra i capi di stato Ma tra le portate c’è un morto ammazzato | Per non dimenticare quello che è stato Un omicidio globalizzato Dal sangue sparso per le città Non ci saranno inchini a sua maestà E tra le lacrime e le botte ho visto anche morire Per una sigla che non so che cosa voglia dire WTO viva il terrorismo organizzato Non può essere che questo il suo significato Per non dimenticare quello che è stato Un omicidio globalizzato Dal sangue sparso per le città Non ci saranno inchini a sua maestà |