Dall’album “Quotidiano”
C’era un ragazzo fra che un po’ come me sognava di cambiare questo mondo che non c’è una vita in città del pesto e la focaccia tu chissà quante volte hai visto la sua faccia è stato infamato o ricordato tra gli eroi ma è la madre a dirci che era uno di noi noi che lo sappiamo come vanno certe cose quando in mano sogni un mitra se non basta un estintore poi tutte le parole colpo secco di un grilletto via la luce del sole ed il cemento come letto le ruote sul suo corpo mi sto ancora chiedendo perchè pure scalciarlo mentre stava morendo vittima dello stato, accusato e condannato su una pubblica piazza che non ti ha mai scordato riportato il tuo nome sulla targa in quel palazzo Piazza Carlo Giuliani, Ragazzo Rit: Ora le gente non scappa più lancia quel sasso dai un fatto alla tv ora la gente non scappa più prende coscienza in piazza e si rivede su youtube troppe botte ossa rotte manganelli e gas cs risposte coi bastoni con i caschi sulle teste la fuga si è fermata tutti fronte ad un cordone in strada una maglietta con sopra il tuo nome | Sono passati dieci anni ancora tutti assolti dopo tutti questi danni non provare a darmi una motivazione non rispetto una divisa che difende la nazione ma quale difesa è una resa drappo bianco colorato di rosso come il sangue di chi è stanco di ogni abuso che sicuro poi resterà impunito casco blu lo maledico vai di sasso e terzo dito mai capito il motivo di un silenzio generale indignazione zero per chi spara resta tale tutto uguale è banale se c’è scappato il morto la gente resta e si scorda dopo un giorno basta poco due parole come due enormi suole schiacciano la verità che brucia più del sole le persone che c’ho attorno stando assieme lo sappiamo se teniamo il tuo ricordo non sarai morto invano Rit: Ora le gente non scappa più lancia quel sasso dai un fatto alla tv ora la gente non scappa più prende coscienza in piazza e si rivede su youtube troppe botte ossa rotte manganelli e gas cs risposte coi bastoni con i caschi sulle teste la fuga si è fermata tutti fronte ad un cordone in strada una maglietta con sopra il tuo nome |