Dall’album “Poteri Forti”
di Mr Phil
Febbraio 2013
Edizioni: City Sound Production
Distribuzione: Audioglobe
http://www.rockit.it/MrPhil/canzone/lotta-al-potere/162252
Non vedi come cazzo gira? Brutto stronzo parlo chiaro, la tua faccia esplode, succhia il trip, damme il mic, scambia le tue banconote, vivo ai bordi, professo l’anarchia pe tutti i giorni, tutti i giorni, pensando bene a che fare dei sogni, vita a rate tutta merda pronta Ghighen, quella che iniettate è doppia merda che inibisce le troppe ferite, studiata già dal terzo regno (terzo Reich) pe abbattere vite, per il controllo globale, senti sto schiavo che ride, sto fuori, no microcippato stronzo, non c’è domicilio pe sta merda che distrugge il mondo, capovolgo la mia vita fino a quando percepisci il rischio, so’ una falla nel sistema senza il visto come l’anticristo, occhio o piramide, Obama Skull e Bones brama, N doppia W, O, (New World Order) controllo ma oscura la trama, sento l’istinto che chiama, chico la mente che sgama, cibo pe questa savana, damme un bacio kiss mama.
Qui non c’è un finale sicuro, tu mi chiedi qual’è, tutti i giorni combattere là fuori perchè, come è adesso non basta, e non mi basta a me
Qui non c’è un finale sicuro, tu mi chiedi qual’è, lotta al potere dalla banda più larga perchè, tutti i giorni non cambia ma tocca farlo a me.
Qua ci prendono in giro ci trattano da cani,
pensa alla madre che piange il sangue di Carlo Giuliani.
Non mi fido di loro dal giorno che sono nato,
perche Falcone e Borsellino li ha ammazzati lo stato.
Un ragazzo ruba finisce nel penitenziario,
non paga tasse non ce la fa classe da operaio,
Il politico ruba, libero, esce la sera,
con l’auto blu va a puttane, la puttana fa carriera.
Il dottore e il pusher sono uguali,
vendono droghe ma quelle del primo sono legali.
C’è chi dice grazie a Biagi per il precariato,
chi alle brigate rosse perché lo hanno ammazzato.
Sei giovane vai in paesi lontani,
con le tue idee, l’Italia sta in mano agli anziani,
la corruzione infetta tutti Spallanzani,
ma a pagare è solo uno, ricorda Cusani.