Inedita
Per le strade di Genova si avverte nell’aria il profumo del mare e l’odor della cima i riflessi del sole di una luce bonaria che si innalzano fieri e più forti di prima. Si respira poesia dentro i vicoli scuri e le voci ritornano subito in mente le storie di ieri e le scritte sui muri la vita e la morte la piazza la gente. Ed ancora una piazza è rimasta ferita da un assurdo lamento da un destino beffardo che ha voluto stordire e annientare una vita nel preciso momento senza un po’ di ritardo. Nel preciso momento disegnato dal faro che illumina Genova nelle notti più chiare quando il buio è più intenso non si sente lo sparo ma si avverte il confine tra il cielo ed il mare. | La luce del giorno rimbalza nel porto e un sole impaziente riscalderà il mare dipingendo le ombre sopra un muro distorto e spegne la luce delle proprie lampare. Quelle ombre di dubbi e di false parole di chi ha fatto di tutto pur di fare notizia non saranno dissolte con un raggio di sole nà saranno archiviate da una prima perizia. Per le strade al mattino si risveglia assopita cercando in un bar tra giornali e caffè si riprende il lavoro e si insegue la vita per ricordare per sempre chi oggi non c’è. Per le strade di Genova si riscopre bonaria quella voglia di vita più forte di prima. e si innalza dal mare e si sente nell’aria il profumo del porto e il sapor della cima. |